Il mio viaggio in Ucraina mi conduce in una dacia, la casa di campagna di coloro che dalle grandi città, in estate, vi trascorrevano le vacanze. E' una bella giornata, molto calda. Il termometro segna 34° gradi e la compagnia è divertente.
Raggiungiamo la campagna con un paio di Taxi. Intorno a Sumy, in un negozio di alimentari, trovo la marca di caffè che normalmente gusto in Italia.
La conversazione oggi s'incentra sul sociale e scopro che le coppie che hanno figli sono sostenute dallo Stato con assegni il cui equivalente, è il salario annuale che percepisce un medico, fors'anche primario di reparto ospedaliero.
I ragazzi poi, mi chiedono di cantare alcune canzoni italiane, quelle che loro amano e conoscono.
Sapete che cosa mi chiedono d'intonare?
Vecchie canzoni dei Pooh, dei Cugini di Campagna, di Umberto Tozzi, Al Bano e Romina. Il cantante più "giovane" tra il gruppo risulta Tiziano Ferro.
E così tra "Anima mia, Gloria e Felicità" assaporo un po' di Vodka nella calda campagna ucraina. Il "vintage" è sempre di moda.
corrispondente Andrea Busso
"Cantiniere tra i colbacchi"