"Ucraina: un'occasione per il mercato italiano?" Questo è uno dei quesiti più dibattuti negli ultimi tempi, dagli imprenditori italiani. I dati confermano l'ottimismo di alcuni pionieri.
Nel 2018 sono aumentate le importazioni di vino dall'Italia del 17%. Secondo il Servizio di Statistica ucraina, l'Italia, tra i paesi esteri, ne è il primo fornitore, con quote di mercato del 28%.
L'11 e 12 marzo c.a, la moda italiana ha fatto incontrare, all'Hotel Intercontinental di Kiev, 130 buyers ucraini con 24 aziende del fashion " Made in Italy".
E i numeri positivi proseguono.
Da elaborazione dell'Ambasciata d'Italia su dati Agenzia Ice, si legge che le vendite di prodotti tessili, articoli di abbigliamento, prodotti alimentari, d'agricoltura, chimici, farmaceutici, articoli in gomma, metallo, computer, apparecchi di misurazione, dal 2016 al 2018 sono in forte crescita. Citiamo come esempio i macchinari che da 278 milioni di euro del 2016, arrivano a 426 milioni nell' export 2018.
L'export italiano di prodotti alimentari verso l'Ucraina, nel 2018 tocca quasi i 70 milioni di euro. Segno che il "Made in Italy" piace ai mercati e che ci sono ampi margini di crescita.
Wilma Zanelli