Le vostre cartoline dal mondo ci sorprendono: arrivano da ogni parte della penisola italiana e da ogni angolo del mondo noto e meno noto, ma sempre affascinante ed interessante, tanto da farci venire la voglia di cambiare bagaglio e partire alla scoperta di curiosità.
Noemi nel suo tour tra i castelli valdostani e piemontesi, ci invia meravigliosi scatti che sanno di epoca passata e profumano di storia.
Ci presenta con dovizia di particolari, il Castello di Ussel, sullo strapiombo che domina Saint Vincent e Chatillon, un castello dalle mille vicissitudini, giunto al secolo nostro con la famiglia dei Passerin d’Entrèves, poi acquistato dal Barone Marcel Bich che lo donò, affinchè fosse destinato a un uso pubblico, alla Regione autonoma Valle d’Aosta.
Riaperto nel 1998 ospita di tanto in tanto, mostre d'arte e pittura, offrendo l'occasione anche per poterlo visitare internamente.
Ma torniamo a Marcel Bich, la cui famiglia era originaria della Valtournenche. Il barone era un famoso industriale francese che comprò il brevetto della penna a sfera dal suo inventore Birò e la diffuse in tutto il mondo con il nome Bic.
A questo facoltoso e nobile Signore, che col suo lascito generoso salvò una dimora storica ed antica, inviamo un pensiero pieno di gratitudine e d' ammirazione per l'invenzione della penna più conosciuta al mondo.
Wilma Zanelli