Khrushchyovka è il termine non ufficiale con cui si chiama un tipo di condominio degli anni '60, a tre o cinque piani, edificato a basso costo, con pannelli in cemento.
Prende il nome da Nikita Krusciov che, all'epoca, diresse il governo sovietico. Li noterete in tutta l'Ucraina, così come nei paesi Ex sovietici e la loro architettura merita un cenno.
Costruiti per rispondere ad una forte necessità abitativa, nel periodo post bellico (II guerra mondiale), erano stati ideati da un pool di architetti sovietici.
Il progetto K-7 prevedeva edifici prefabbricati a 5 piani, mentre a Mosca, visti i limiti di spazio, i piani arrivarono anche ad essere 9 -12.
L'ingegno del governo sovietico pensò a tutti i dettagli: siccome gli ascensori avevano costi troppo alti, s'era stabilito, negli standard di sicurezza e salute sovietici che i cinque piani erano un ' altezza "adeguata" per l' edificio senza ascensore. Inoltre, nei Khrushchyovka per "ottimizzare" gli spazi si pensò di combinare le funzioni del water con la doccia, ma l'idea, fortunatamente venne scartata.
Gli appartamenti tipici K-7 prevedevano cucine piccole non oltre i 6 mq. Un monolocale doveva avere 30 mq di spazio totale, 44 mq il bilocale sino a raggiungere i 60 mq. il trilocale.
Erano appartamenti progettati per piccole famiglie, ma in realtà vivevano nonni, genitori e figli anche in 44 metri quadri.
Il progetto prevedeva che questi edifici durassero una ventina d'anni o poco più.
Quelli che si vedono ora, sopratutto nelle zone popolari, sono già stati ristrutturati o addirittura costruiti ex novo.
Ma le dimensioni interne e l'architettura sono pressochè simili, anche se raggiungono altezze considerevoli, superiori ai 5 piani.
Tutto è molto spartano, le parti comuni non sono curate, non hanno manutenzione.
I corridoi che conducono ai vari appartamenti non hanno piastrelle, nè marmo, le pareti non sono pitturate, le scale sono ancora grezze, senza rifiniture. Gli ascensori sono scatole di ferro che vanno a singhiozzo, anche nelle grandi città, nei condomini che offrono appartamenti in locazione ai turisti stranieri.
Wilma Zanelli