Nel territorio di Zakarpattya, riparato dai monti Carpazi, la produzione di vino era conosciuta sin dal XII secolo. Nel 1711 lo zar Pietro I in una visita a Zakarpattya, dopo aver assaggiato e apprezzato dei vini locali presso Seredne, comprò tutti i vigneti (oggi chiamati vigneti dello zar), che in seguito avrebbero fornito il vino alla corte di San Pietroburgo.
Qui tuttora prevalgono le varietà internazionali: Cabernet Sauvignon, Merlot e anche il georgiano Saperavi.
Wilma Zanelli