Sono tante le leggende che si narrano, sin dalla notte dei tempi, sulla strana figura della Befana. La vecchia signora, che in russo viene chiamata Babushka, di brutto aspetto, poco curata, capelli lunghi e selvaggi, brutti abiti, ha la particolarità di essere magica e di volare sulla sua scopa di saggina.
Il motivo per cui ogni anno ritorna nelle case dei bambini per lasciare un dono è legato al suo senso di "colpa".
Si racconta che la notte in cui nacque Gesù, si rifiutò di unirsi ai pastori per rendere omaggio al Bambino. Lo fece solo il mattino dopo, ma quando arrivò nella stalla, con un cesto di doni, Gesù non era più lì.
Da quel momento, viaggiò per il mondo, cercando in ogni bimbo, il Gesù Bambino e a Natale, lascia ad ogni bimbo buono un dono, sperando di trovare il Gesù della Natività.
La ricorrenza del 6 gennaio, per i cattolici Epifania, corrisponde nel calendario, al Natale degli ortodossi. Babushka è il nome con cui vengono comunemente ed affettuosamente chiamate le nonne.
Wilma Zanelli