Fabio Caprari, nasce a Roma negli anni '60. Giovane dalla personalità forte, fuori dai soliti schemi, è gemello di Tony, che in tenera età, vola in Sudafrica con lo zio commerciante di pietre preziose. Tony divenderà attore cinematografico, lavorando a fianco del grande Nicolas Cage, nipote di Francis Ford Coppola.
Fabio invece cresce a Roma con i genitori e frequenta l'Istituto Tecnico Industriale, mentre studia danza classica e dipinge in bianco e nero. Nel '74 si trasferisce a Palermo per seguire il padre, ma qualche anno dopo ritorna a Roma. Inizia a lavorare come barista mentre si specializza in elettrotecnica generale.
Poi entra a Radio Rai, come aiuto tecnico, a fianco di importanti scenografi e la sua vita prende una nuova svolta.
Negli anni, crea la sua prima scenografia per la cantante Loredana Bertè. Nel 2006, al concerto del gruppo Rush a Rio de Janeiro cura luci e scenografia.
E poi lavora per i cantanti italiani più amati: Renato Zero, Ligabue, Vasco Rossi, Giorgia, Paola Turci, Massimo Ranieri. Per Gigi Proietti cura le scenografie teatrali. Quella più importante della sua carriera è, al momento, "Depeche Mode" un dipinto di ballerine su tela.
"Amo questa professione, sono a contatto con i grandi della canzone e del teatro, ma loro sono le celebrità, io lavoro ". sottolinea Fabio.
Oggi Fabio Caprari è all'archivio storico di radio Rai, nelle ampie sale che conservano la storia della musica e per la prossima stagione invernale, ha in serbo nuovi progetti di concerti indoor.
"Made Sicily" Mariella Buono