Il 25 novembre è alle porte. La giornata internazionale contro la violenza sulle donne proporrà in tantissime città italiane ed europee, la sensibilizzazione e la vicinanza verso le vittime della violenza, sopratutto giovani.
Bisogna difendersi e difendere chi nell'indifferenza e nel silenzio, vive quotidianamente abusi, violenze psicologiche, ricatti, violenze fisiche, sessuali, spesso consumate all'interno di nuclei familiari, matrimoni e convivenze.
Gli eventi italiani organizzati per il 25 novembre sono tantissimi: presentazioni di libri, serate a teatro, spettacoli di musica e danza, da Milano a Firenze, da Torino a Roma, in ogni città si parlerà di questa grande piaga dell'umanità che si alimenta nella mancanza di rispetto, di stima nei confronti delle donne e dell'odio che sfocia anche nell'omicidio.
Nei rapporti presentati dai vari Osservatori nazionali, si evince che c'è una stretta relazione tra vittima ed assassino. A uccidere sono i mariti (22%), ex (23%), compagni o conviventi (9%), figli (11%) e padri (2%).
Secondo l’Osservatorio nazionale dello stalking (attivo dal 2007) un’alta percentuale di omicidi è preceduta da atti persecutori e molestie. Nonostante gli sforzi e l’innasprimento delle leggi, sono ancora troppe le donne che nel 2017 subiscono violenze.
Un argomento molto vasto che in parte è stato trattato nel libro "Bocca di rosa" di Mariella Buono, che proprio il 25 novembre, alle 19,30 nella sala comunale Borsellino a San Cataldo, sarà presentato dal giornalista Michele Bruccheri.
La serata di beneficenza è organizzata dall'Associazione Amici dell' Aquilone.
Nell'occasione, l'autrice siciliana Mariella Buono, scatterà un selfie con i suoi lettori.
Wilma Zanelli