Entrare all'Abaco, è come attraversare il set di un movie di Luchino Visconti o passare da uno stato di veglia a quello di sogno.
Già all'entrata del locale, nel centro storico di Palma, in Calle San Juan, si hanno tutte le buone premese.
La casa, splendore del barocco, con il suo giardino interno e la meravigliosa scalinata che conduce al piano superiore, è stata ristrutturata agli inizi degli anni '80 ed i frequentatori dicono che, dai balconi del primo piano, a mezzanotte, le cameriere gettano petali di rose per dare il benvenuto agli ospiti del bar.
Il nome "Abaco" si ispira agli enormi abachi delle colonne della sala, dove un tempo entravano carrozze e cavalli.
Nell'ingresso, il cortile, si trova il bar, con tavoli e poltrone imbottite con tessuti di Maiorca XVII secolo e dipinti antichi, un grande camino, sculture, piatti in ceramica, una moltitudine di candele e tanti fiori naturali.
Al piano superiore della casa ci sono due sale decorate con grandi dipinti. Alcuni di loro sono copie antiche di grandi artisti italiani e poi una profusione di sculture e poltrone dove i clienti possono sedersi per godere di un'atmosfera mediterranea, sia nei colori, che nella musica o nell'ambiente circostante.
C'è anche la cucina, piena di ceramiche popolari e vasi di rame. Sulla scala principale si ammirano due magnifici cornucopie rococò, pezzi firmati Salvador Palao Terme, creatore e decoratore del Bar.
Il Financial Times scrisse del posto:"Deve essere sicuramente il bar più straordinario del mondo ..." ed in effetti è il bar più famoso e stravagante dell'isola... Adatto per una bella serata intima, con musica di sottofondo. Superlativo. Me gusta. I like.
Per concludere, poi, una volta usciti, fatevi un bel giro della città sul "carro amarillo".
Wilma Zanelli