Viaggiando per mare, durante le lunghe serate trascorse tra i vari salotti, le cene di gala, gli accoglienti bar e le sale da ballo dove si esibiscono i più strampalati personaggi saliti sulla nave, si fanno chiacchiere. Fiumi di chiacchiere spesso inutili, che non lasciano traccia alcuna.
Gente che vuole sapere tutto degli altri, che vuole conoscere ruoli ed identità del commensale che ha di fronte, gente che chiede spudoratamente età anagrafica e stato civile o il motivo per il quale si è in crociera, come se ci fosse un motivo per scegliere un viaggio.
In mezzo ad un' orda di curiosi viaggiatori, scelgo sempre di raccontare una leggenda metropolitana o rumors, reality mai veramente confermato, che parla di un americano di origine cubana, che ha realizzato il sogno di vivere in crociera, lasciando il lavoro e creando una piccola azienda nel settore finanziario, che gli permettesse di guadagnare abbastanza viaggiando per il mondo.
Mario, così si chiama, in vent'anni ha realizzato la bellezza di 850 crociere individuali, scegliendo una Compagnia di bandiera molto nota.
Ormai tutti i capitani lo conoscono: tanto da dargli il soprannome di Super Mario.
Pare che sul ponte 11 di una specifica nave ci sia il cartello “Super Mario Office”, dove chiunque potrà notare l'imprenditore al lavoro.
"Ma com’è possibile mantenersi vivendo su una nave da crociera tutto l’anno?" mi chiedono e la domanda sorge spontanea, visto che Mario spende circa sessantamila euro l'anno per la cabina interna, anche se la più economica e sempre la stessa, prenotata con due anni di anticipo, per non dover continuamente disfare le valigie.
A questo punto di solito, con una scusa, abbandono la conversazione e me ne vado, lasciando che la curiosità s'insinui nel salotto.
Non passerà molto che qualcuno riprenderà il discorso, chiedendomi altri dettagli sulla vita da crocierista del Super Mario.
I rumors raccontano che grazie al programma fedeltà, la compagnia di navigazione gli ha regalato 15 crociere, mentre 700 notti passate a bordo (Mario ne ha più di 6mila all’attivo) donano altre gratuità come la connessione internet illimitata, che permette di lavorare dal suo “ufficio”o seduto a bordo piscina.
Niente male, vero, guardare la vita ed i paesaggi scorrere da questi oblò?
Wilma Zanelli