"Kiev: che aria tira".
Appena uscirete dall'aeroporto troverete una fila di Taxi in attesa.
Appartengono a compagnie o cooperative e vi forniranno il servizio che richiedete a prezzi molto buoni.
Se invece la vostra conoscenza dei caratteri cirillici e della lingua ucraina o russa è buona, potrete anche affidarvi a taxi privati, prenotati telefonicamente. Il risparmio è assicurato, ma sappiate che è raro che gli autisti parlino l' inglese.
Sarà impressionante la visuale che si presenterà al viaggiatore appena metterà piede nella bella capitale ucraina, uscendo dall'aeroporto di Kiev Zhuliany o quello Kiev Borispyl o dalla grande stazione ferroviaria. Da ovest ad est vedrà edifici in costruzione, cantieri edili aperti, gru in movimento, camioncini che trasportano laterizi.
L'idea che balzerà subito alla mente sarà quella di esser atterrati a New York, di passeggiare in Madison Avenue, ad esempio, tra i suoi grattacieli.
Tornando agli aeroporti, citiamo quello Cargo Gostomel (a 12 km. dalla capitale) sede dell' Antonov Airlines, specializzato in trasporti di merci voluminose e pesanti, che altrimenti non potrebbero essere trasportate.
La flotta di Antonov, vanta il più grande aereo An-225 del mondo ed è entrata nel Guinnees dei primati.
Un altro veivolo della flotta, è il noto cargo An-124-100 "Ruslan" utilizzato per trasportare la carenatura di FAlcon Heavy, il più grande razzo spaziale. L'aereo ha percorso 3.613 km in 4,5 ore, assicurando la consegna per il lancio da Cape Canaveral. "
Questo e tanto altro, compresi i suggerimenti per i foodies in viaggio, sulla guida turistica illustrata "Kiev: grattacieli come a New York" scritta da Andrea Busso e Wilma Zanelli. L'ebook, della collana "Tra Cosacchi e colbacchi" è disponibile su Amazon.
Ferruccio.
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