"Urbano era nei guai. Necessitava di un socio, subito, almeno per esser traghettato di lì a fine anno.
Il probabile socio arrivò. Era uno Chef imprenditore, con la sua piccola società ed una specializzazione sul campo. Da Chef Executive, a Chef Patron, a formatore, professore in una Scuola Alberghiera. Bartolo, così si chiamava, aveva una quarantina d’anni ed era insofferente agli improvvisati marmocchi della ristorazione, figli di papà compresi.
Quando Bartolo entrò nella cucina la puzza di pesce, aveva lasciato posto ad un fastidioso odore di ammoniaca. In alto, sugli scaffali e le dispense, troneggiava la presenza di sgradite cassette di plastica e di legno.
Alcuni escrementi di piccoli roditori stavano negli angoli della dispensa. Bartolo guardò il giovane “marmocchio”.
“Mi aiuta a mettere tutto a norma?” Fra 5 giorni abbiamo un evento con uno special Guest internazionale. Stassera pagherò la multa ( 5 mila euro per la cucina + quella riferita alle condizioni igieniche del personale ) e farò tutto quello che lei riterrà giusto.”