Ad un mese di guerra russo-ucraina i risultati nella realtà fanno rabbrividire. Case bombardate, edifici in fiamme, persone bloccate in città, bombe sui corridoi umanitari, migliaia di civili con lesioni di arma da fuoco, campi disseminati di bombe a grappolo, civili e militari morti sul campo (i dati sono imprecisi a seconda delle fonti di provenienza) ...Economie distrutte, diritti inalienabili calpestati... Persone che attendono da settimane di poter scappare da città ormai distrutte e migliaia di profughi sparsi per l'Europa...
In Russia è tornata la legge marziale: sono state tagliate le libertà di parola, movimento e proprietà. Dalla mia piccola Italia sgualcita, stropicciata, rattoppata, sento di poter dire che, a prescindere da ragioni vecchie e motivazioni nuove, ruggini mai eliminate, le libertà di parola, movimento e proprietà sono diritti inalienabili, inviolabili in qualunque stato civile di questo schizofrenico millenio.
Wilma Zanelli