Palazzo Mariinsky, è lo splendido palazzo in stile barocco, residenza cerimoniale del Presidente dell' Ucraina Volodymyr Zelensky incluso nel registro dei monumenti del Patrimonio Culturale nazionale.
Dal 2020 era disponibile alle visite, che permettevano d'ammirare i dipinti, i doni ricevuti dai Presidenti dell' Ucraina, la sala delle cerimonie e quella dei negoziati, per una durata di 45 minuti, scolaresche comprese.
"Questo palazzo ha una storia lunga e complicata. Ma fa anche parte della storia ucraina. E credo che sia giusto aprire le porte del palazzo a tutte le persone, a tutti gli ucraini, affinché possano toccare le pagine di questa storia: a volte drammatica, a volte significativa" conferma convinto il presidente Volodymyr Zelenskyi.
Storicamente, il bellissimo edificio e il parco vicino erano, di regola, chiamati Palazzo e giardino Tsarsky (Imperiale) poichè risalgono all'epoca dell'imperatrice russa Elizaveta Petrovna. Lo splendido progetto ha un imprinting Made in Italy (e ne andiamo fieri) poichè stato sviluppato dal famoso architetto italiano Bartolomeo Rastrelli.
Nel 1917, la maggior parte del palazzo fu occupata dall' Esecutivo del nuovo governo cittadino democratico del Comitato Unito delle Organizzazioni Pubbliche, nel 1918 fu occupato dai bolscevichi, poi trasformato in prigione e il vicino parco luogo di esecuzioni e sepolture.
Dal 1991, Mariinsky è diventato la residenza ufficiale del Capo dello Stato, dove si tengono vertici, ricevimenti ufficiali di altissimo livello, cerimonie per la presentazione degli ambasciatori di paesi esteri, premiazioni e riunioni di delegazioni estere.
Wilma Zanelli