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Sapori d\'autunno - I menù di Gusto Italiano - Bagna cauda


Parliamo della bagna cauda ( tradotto in italiano salsa calda). Un piatto della tradizione piemontese, una ricetta che crea l'atmosfera autunnale piemontese. Un piatto conviviale che rappresenta al meglio la piemontesità. 

Si abbina alle patate, al topinambur, alle barbabietole, ai peperoni crudi o arrostiti, alle cipolle cotte al forno. Si possono aggiungere, però, anche le verdure crude, carote, cavolisedano, finocchi, il cardo Gobbo di Nizza, zucchine, radicchio od insalata belga

Una ricetta  facile da preparare, ricca di sapori, di grande prestanza, che "Gusto Italiano" vi propone nella versione con panna. Ovviamente esiste una ricetta depositata, la classica tradizionale, ma ci sono state nel corso degli anni, nelle diverse provincie piemontesi, anche delle variazioni sul tema. Vi proponiamo quelle della cucina rivisitata al confine tra la provincia cuneese e torinese.  Ecco gl' ingredienti per 6 persone: 

  • Aglio (circa 6 teste) 
  • Olio extravergine d'oliva 150 g
  • Acciughe sotto sale  300 g
  • Latte intero q.b.
  • Panna da cucina  350 g. 
  • Noci 4 gherigli

Questo piatto ha tutto un suo cerimoniale da rispettare: va cucinato nel fujot: tegame in terracotta smaltata ad un sol manico e portato a tavola con il fornelletto che nel vano inferiore ha un lumino che scalda. I commensali al posto del piatto avranno a loro volta piccoli tegami in terracotta smaltata 

Svolgimento: porre l’aglio tritato con la mezzaluna in un tegame di coccio, aggiungere un bicchiere d’olio e iniziare la cottura a fuoco bassissimo rimescolando con il cucchiaio di legno. Aggiungere le acciughe dissalate, diliscate e i 4 gherigli di noci tritati finemente. Portare l’intingolo a cottura a fuoco lento. Non deve friggere. Al termine aggiungere la panna da cucina, se necessario diluire con un po' di latte, per giungere ad una perfetta corposità. 

Il vino da accompagnare può essere un classico Barbera, rosso rubino con riflessi porpora  dal profumo vinoso, direbbe un sommelier, inebriante, etereo, fruttato di ciliegia, liquirizia, prugna, viole e more. Un sapore tannico, persistente ed asciutto, che ben si adatta a piatti importanti come la bagna cauda. Non disdegnate un buon Nebbiolo.

Prima di lasciarvi ai fornelli spieghiamo il motivo per cui il Piemonte, senza sbocco al mare, ha un piatto di tradizione con le acciughe. In passato tra i piemontesi, non c'erano pescatori, ma acciugai che dalle montagne attraverso la via del sale, giungevano sino alla Liguria per acquistare questo prezioso e molto costoso condimento, a prezzi più bassi, il quale veniva poi nascosto all’interno di barili e coperto dalle acciughe. 

Non dimenticate che la bagna cauda è un bene Patrimonio dell' umanità Unesco

                                                                                                                                                       Gusto Italiano



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