Presto sarà Natale. Le vie sono illuminate a giorno, le vetrine scintillano di paillettes e confezioni dai mille fiocchi colorati. La gente per strada sorride, imbaccuccata negli eleganti cappotti di pelliccia, con le braccia piene di pacchi e sacchetti. Centinaia d'alberelli si presentano in bella vista lungo i marciapiedi, s'affacciano alle finestre delle case, troneggiano nei giardini dei condomini, appollaiati sui balconi del centro. Che bell'atmosfera! Peccato che manchi qualcosa.
"Lasciami fantasticare" dissi alla ragione......... Pensai a te, con intensità, dentro una sfera trasparente. La riempii completamente di un fluido azzurro e poi ti vidi sommerso nel colore della serenità. Volevo piegare col pensiero, la tua mente. Dovevo farti capire che la tua anima, che credevi immortale, già mi aveva conosciuta, amata. Sentivo il tuo benessere.
Era arrivato il momento di agire. Improvvisamente aspirai il tuo fluido azzurro, lasciandoti in quella sfera afona, silente, con il senso assoluto di claustrofobia.
"Questa sarà la tua vita senza di me". ripetei.
Dopo qualche ora parlavamo al telefono: ti trovavi in galleria. "Qui le comunicazioni s' interrompono sempre. La tua voce è l'unica che supera questa barriera, strano".
tratto da "Cicia maestrina dalla penna rossa" di Wilma Zanelli - Amazon