In un fazzoletto di terra a ridosso del fiume Vomano, è tornato il riso, dopo 200 anni. Un esperimento di risaia in "asciutta", destinato a far parlare si sè, destando curiosità tra gli addetti ai lavori, sopratutto del Nord Italia. Nasce e cresce, quindi, nella provincia di Teramo, in Abruzzo, un riso Carnaroli, varietà Caravaggio, in un paesaggio differente dal territorio tipico della pianura padana con campi inondati di acqua. L' esperimento a Roseto è riuscito egregiamente, risultato: un riso di produzione senza l'utilizzo di diserbanti e fitofarmaci, che è possibile acquistare direttamente in azienda, insieme ad altri prodotti della terra e farine. Il "Caravaggio" ha caratteristiche simili a quelle del Carnaroli. Ai fornelli è ottimo per i risotti o per fresche insalate di riso. Noi consigliamo ai food lovers 3 ricette: con gamberetti e pistacchi, oppure al Moijto. E se volete un prodotto autoctono tutto abruzzese: riso, zucchine, carote e zafferano in stimmi.
Se volete conoscere chi produce questo riso, seguiteci.
Wz
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