Natale 2024 è alle porte. Questo è il tempo dello scambio d' auguri sotto l'albero e anche noi di Gusto Italiano Editrice e della redazione di Luxury, non veniamo meno alla tradizione più bella dell'anno.
Così unendo l'utile al dilettevole, incontriamo amici e collaboratori per un saluto, un aperitivo o uno degli ultimi "Sorseggialibri 2024", volti a presentare anche ai pigri della lettura, le nostre ultime pubblicazioni, unitamente a produttori, artigiani, specialità e cucina del territorio interessato. In settimana è stata la volta dell'incontro col nostro webmaster Juan Carlos Blangetti della provincia di Cuneo, con cui abbiamo aperto una collaborazione quasi quindici anni or sono.
L' appuntamento, a cui ha partecipato anche Andrea Busso, l'editore di Gusto Italiano, qui in Italia per la presentazione delle ultime guide turistiche pubblicate nel 2024, ha portato inevitabilmente a toccare una serie di argomenti personali e di triste attualità. In primis, la situazione in Ucraina, la speranza della fine del conflitto e il ritorno alla normalità.
E a tal fine, Juan Carlos ha ricordato anche la sua personale storia (raccontata ai nostri lettori, tempo fa), che ci aveva commosso e toccato il cuore. Carlos nasce in Argentina, da genitori argentini e bisnonni italiani emigrati. Lui di Rocca de Baldi, lei di Barcellona Pozzo di Gotto. Nel 1990 in Argentina la vita diventò impossibile. L'inflazione toccava il 2000%. Così la famiglia vendette tutti i suoi averi: persino la fabbrica di scope, le case, le auto. La somma recuperata fu sufficiente per pagare i 6 biglietti aerei che li avrebbero portati in terra italiana e permesso di ricominciare la propria vita da zero. Carlos, quattordicenne, sradicato forzatamente dalla sua terra natale, Godoy Cruz (che oggi conta 180.000 abitanti) nella provincia di Mendoza, è molto legato al suo paese d'origine e qui in Italia, mantiene buoni rapporti con i connazionali della provincia di Cuneo, organizzando incontri, partite di calcio amatoriali, grigliate. Sono oltre 5000 gli emigrati argentini in Cuneo e provincia.
Andrea, invece, non perde occasione per raccontare le storie di tanti ucraini che quotidianamente convivono in un clima di tensione, mogli con figli e mariti in guerra, giovani che il coprifuoco, ogni sera richiama forzatamente tra le mura domestiche. Vite spezzate da un'invasione, una violazione dei diritti fondamentali dell'uomo: la libertà.
La serata si è conclusa con la felice scoperta di comuni interessi, che intercorrono tra l'editore ed il webmaster: la coltivazione dello zafferano e la passione per i luoghi montani.
Un mondo di auguri ancora a Carlos Blangetti, con la speranza, di poter organizzare, nel nuovo anno, un grande "Sorseggialibri" con tutti gli argentini residenti a Cuneo ed un indimenticabile tasting enogastronomico, che renderà ancor più gradevole la vita degli argentini, lontani dalla propria terra natale.
Buon Natale.
Natasha - Luxuryfoodandjob.com