Stupore, questo è l'aggettivo che mi suscita il Joely Urbea. Sia come uomo che come Cruise Director sulla Victoria, Mr Cioccolatino come lui ama presentarsi.
Stupore quando assisto seduta a teatro, alla sua presentazione: personaggio da palcoscenico, ottima voce solista, ottimo presentatore empatico e spiritoso, ottimo ballerino, capace. Si muove con maestria, elegantemente vestito: scarpe di vernice tirate a festa, papillon e pochette in coordinato. Cambia con gran rapidità completi e lustrini, la stessa velocità con cui, mentre dialoga, cambia lingua passando dall'italiano, all'inglese, al francese, al portoghese, spagnolo, tedesco... Ha una grande energia, una carica che sento anche un po' mia e che raramente si esaurisce.
Stupore quando lo ritrovo seduto fianco a me, al bancone del wine bar. Due battute di circostanza ed emerge subito che sono io la persona a cui l'indomani dovrà rilasciare intervista ed è lui la persona che io dovrò incontrare. Parte una fragorosa risata e già siamo vicini, in questo piacevole "appuntamento journalist al buio".
Joely Urbea è dominicano e tra le tante lingue parlate, è riuscito ad assimilare anche certe inflessioni dialettali come il sardo "avevo una fidanzata con cui sono stato 4 anni da cui ho imparato anche il dialetto. E' stata una bella storia d'amore, la più importante della mia vita, vissuta in nave, anche se è finita" aggiunge.
Affrontiamo anche il problema delle relazioni, delle storie d'amore. Difficili da gestire quando si va per mare. Così si finisce per condividere con persone che fanno la stessa vita, un pezzo della propria. "Difficile è anche restare insieme. Spesso ci si deve separare per salire su altre navi..." aggiunge.
" Lavoravo in televisone, come ballerino. Una laurea nel settore turistico, anche se sono sempre stato nell'ambito artistico. Ero a Santo Domingo, ed un giorno venni chiamato per fare uno spettacolo agli ospiti di una nave da crociera, che fa rotta nel mio paese. Iniziai così e poi... mi venne rinnovato il contratto. Sono qui in Costa dal 2007. Prima ballerino per poi diventare Cruise Director. "
Stupore è ciò che ancora respiro durante il tempo dell'intervista. Vicino a noi qualcuno suona un pianoforte e le parole frullano leggere come le onde del mare che ci conducono al porto. Mr Cioccolatino è un uomo molto positivo, uno di quelli che antepone il lavoro ai problemi personali. Per cui, anche se la vita non sempre darà motivo di sorridere, lui, con capacità che non tutti hanno, troverà il modo di regalare sorrisi e allegria. E lo fa con leggerezza, la leggerezza che sta nelle grandi cose.
"Quando sono salito in nave, non parlavo tutte le lingue che ora so. Le ho imparate col contatto quotidiano con i croceristi, perchè il tempo da dedicare allo studio era pochissimo."
L'italiano ed il tedesco lo ha imparato in nave, grazie all' attitudine e la predisposizione, ma grazie anche al suo coraggio: "Io non ho paura di sbagliare, per cui parlo e se sbaglio mi correggo ed imparo".
Una frase simile fu pronunciata anni fa, umilmente anche da colui che nella chiesa cattolica, sta al vertice della gerarchia.
Mr. Cioccolatino dimostra anche di conoscere gli aspetti caratteriali degl'italiani, ad esempio. Le peculiarità generali di una e dell'altra regione e lo fa durante gli spettacoli. Segno che è un uomo attento, e quando non ruba tutta l'attenzione sul palcoscenico, è un grande osservatore.
"Sono fortunato, perchè faccio un lavoro che mi piace e sono pure pagato. Non avrei mai immaginato di salire su una nave da crociera. Pensavo di viaggiare, spostandomi a New York ma non di lavorarci su mare." una frase che mi ritorna spesso durante my Cruise Experience.
E a me viene da pensare che sono fortunati anche coloro che per dovere o piacere gli passano accanto. Durante l'ultimo saluto ai crocieristi ha avuto parole profonde, che uscivano dal cuore, parole di ringraziamento al Cielo per il lavoro che ama fare e una richiesta un po' insolita: "Abbracciate chi avete vicino".
Commovente per me che, in quel momento sentii di ringraziare me stessa, per il regalo che m'ero fatta.
Stupore: sensazioni a migliaia... ma leggere come piume in volo. Sensazioni che come Joely ballerino, danzano, curvano e tra una pausa e un movimento, fanno spettacolo.
Parliamo di ricordi di viaggi in mare:
"Costa Marina in Africa. Trovarmi in Kenja mi è piaciuto molto. Ho lavorato su una decina di navi della Costa. Ricordo anche l' inaugurazione di Costa Serena con una grande attrice Cathrine Deneuve. Nel 2013, invece, conduco come maestro cerimoniere, per la compagnia Costa "Protagonista del mare" l'evento internazionale con giornalisti e l'ammiraglia Costa al completo. "
Parliamo del futuro:
"Voglio continuare a lavorare per mare. E' un lavoro che da grande soddisfazione ed io da questo ricevo molto. Abbiamo la produzione di bordo, ogni nave ha un proprio corpo di ballo. Su Victoria ci sono 10 ballerini cantanti, poi 8 musicisti ( diversi duetti), poi gli intrattenitori una decina, 6 per far divertire i bambini. "
Secondo lei manca ancora qualcosa per i crocieristi?
L'intrattenimento ha una buona linea. Poi, qualche modifica si può sempre fare." conclude
Ed inizia con i suoi progetti che virtualmente condivido...
Pensando a Mr. Cioccolatino, mi viene in mente un'immagine teatrale, che, a chiusa di quest'intervista voglio regalargli: "Capace che questa nave resti a galla solo perchè ci sono tanti Joely, in giro, che pensano loro a tenerla su. Sono fatti così: con quella loro leggerezza, senza la faccia di eroi, tengono su la baracca con il sorriso e quegli occhi scuri che brillano di vita propria "
Fantastico. Mr Cioccolatino, Lei è fantastico, Joely Urbea con la sua allegria e sua la disponibilità sempre anche durante il lavoro.
Wilma Zanelli
