Alla commemorazione del 25 novembre a Kiev presenti il Presidente Zelensky e la First Lady Olena Zelenska. Dell' Holodomor si parla poco, la verità su quanto accadde in quegli anni, iniziò a diffondersi soltanto dopo la dichiarazione di indipendenza dell'Ucraina (1991) e l'apertura degli archivi sovietici. Eppure nel 1932, nell' Ucraina, in un solo anno, sono morti per fame milioni di famiglie ( e milioni di bambini). Fonti parlano di 4 milioni, altri di 7.
Il Museo Nazionale dell' Holomodor ne commemora la triste pagina di storia. Il sacrario è la prima parte del complesso che si apre con due sculture di angeli, nell'area del sacrario. Al centro della piazza c'è una scultura in bronzo di bambina che si chiama "Memoria amara dell'infanzia". Un monumento "Candela della memoria" è circondato da oggetti d'arte (cicogne, croci di ferro, lastre incise con gli anni del crimine contro il popolo ucraino). La Sala della memoria è il museo, la parte centrale del Memoriale. "Vicolo delle lavagne" comprende lastre di granito con l' elenco dei paesi sottoposti dal regime russo a un ordine speciale che sterminò la popolazione durante la carestia,durante la quale ci furono tanti casi di cannibalismo.
Ogni anno il 25 novembre si ricordano le vittime. Stati come Argentina , Australia, Canada, Estonia, Georgia, Ungheria, Lituania, Polonia e Stati Uniti hanno riconosciuto questo genocidio.
Delicata questione sulla quale ci sono differenti correnti di pensiero. Ma il Museo è visitabile e la storia racconta.
A rafforzare l'impegno ucraino, legato proprio alla fame, dello stesso giorno, riportiamo, il discorso inaugurale del Presidente Zelensky al Vertice internazionale sulla sicurezza alimentare del programma umanitario "Grain from Ukraine". "Non permetteremo che milioni di persone nel mondo rimangano senza cibo e acqua. Ricordiamo com'era una volta. Purtroppo sappiamo come avviene oggi. Non lo faremo accadere domani. Né qui, né in nessun paese del mondo sull'intero pianeta."
Wilma Zanelli
