Sappiamo quanto sia gradito il basilico, quanto il profumo intenso di questa erba aromatica rallegri il nostro orto, decori angoli del giardino o i terrazzi delle città. Fresco o essicato viene utilizzato per insaporire le nostre ricette, utilizzato anche come pianta medicinale, in infusi antifiammatori, diuretici e antispastici, come colluttorio.
Anticamente in Africa si raccontavano leggende riguardo alla sua protezione contro gli scorpioni, mentre gli Hindu ne facevano un utilizzo sacro.
Persino congelato mantiene il suo profumo. Provate a preparare il pesto alla genovese con pinoli, aglio e olio evo e poi congelatelo in piccole porzioni. La salsa della cucina ligure, con tutta l' atmosfera del mare e del sole, tornerà autentica sulla vostra tavola anche a quota 2000, nel mese di dicembre.
Quello che invece "Gusto Italiano" vuole suggerirvi sono i bianchi fiori di basilico, che si aprono tra la fine d' agosto e l'inizio di settembre. Saranno utilissimi per la preparazione dell'olio aromatizzato.
Prepararlo sarà facilissimo. Prendete 25 grammi di fiori di basilico lavati e asciugati e sistemateli in un barattolino di vetro o una bottiglietta (precendetemente sterilizzata) nella quale avrete versato 250 ml. di olio evo. Il basilico, essicato al sole, o nell'essicatrice (per evitare il rischio sempre presente di botulino) non dovrà salire in superficie. Ponete il barattolino al buio ed attendete 30 giorni prima di procedere all'ultima fase: la filtratura con un colino fine fine.
Dopo questo passaggio, trasferite nuovamente l'olio aromatizzato in una bottiglietta sterile.
L'olio sarà utilissimo per condire insalate e piatti. La sua conservazione non può superare i sei mesi.
Gusto Italiano