Si narra che un figlio illegittimo di Napoleone etichettò un vino " Le petit batard du Montrachet", un'etichetta particolare che sta tra le innumerevoli bottiglie dell 'enoteca " Fine Luxury Wine ", di Michele Bonfanti.
Figlio di un produttore di vini, Michele possiede tra le colline siciliane in C.da Roccella Giurf , il vigneto con cantina e coltiva con amore le pergole una ad una per poi produrre il meglio dei vini dell'isola.
L'imprenditore nonché sommelier, ha portato avanti il sogno di suo padre Gaetano, immigrato nel Venezuela con il desiderio di rientrare in Sicilia e coltivare un pezzo di vigneto. " La punta da vigna" , un triangolo di terra su cui poggiano i vigneti è stato l'inizio di generazioni che hanno prodotto vini Siciliani.
Bonfanti inizialmente agente di commercio fa conoscere i i vini pregiati nelle principali città della regione. Nel 2003 raggiunge la fiera Vinitaly, un traguardo importante che è stata la scintilla per portare avanti ciò che aveva sempre voluto: l' enoteca tutta sua, che apre nel 2008 a S. Cataldo.
Oggi contiene 45.000 bottiglie di cui il 40% di vini siciliani e il resto dall' Italia e dal mondo.
Nel 2013 partecipa al premio internazionale " Gusto DiVino" a Castelbuono e l'enoteca viene premiata come la più prestigiosa della Sicilia e la più fornita d'Italia.
Bonfanti possiede un proprio marchio " A punta da Vigna" 3 etichette di produzione, 2 spumanti, 1 vino rosso e 1 bianco.
Ma il sommelier non si ferma solo in Sicilia, infatti produce un "S.Giovese rosso" grazie ad un vigneto in affitto.
Quando gli chiediamo quali sono le bottiglie più pregiate che possiede e quanto costano, risponde: " Le più pregiate le tengo nel caveau: un Echezeaux della Borgogna, un Romanee Conti, uno Champagne Jacquesson, Krug Biondi Santi, Gaja e Sassicaia. Una delle bottiglie più care costa 12mila euro".
Nel 2014 Rai 3 parlò delle eccellenze di Michele Bonfanti conosciute ed esportate in Svizzera, Austria, Germania, Inghilterra, Danimarca, Spagna, Stati Uniti, Hong Kong , Singapore ed America latina.
L'imprenditore che ha anche un profondo amore per la cultura, fa della sua enoteca centro culturale, meta di giornalisti ed avvenimenti vari.
Nel maggio c.a. organizza la quinta edizione di " Bolle ruggenti 2017 friends, Fine luxury Wine e Fine luxury food" a cui ha partecipato anche la bella rossa carovana del Club Ferrari Gilles Villeneuve.
In questa due giorni, 18 meravigliose Ferrari, stanno posteggiate davanti all' enoteca dove sfilano specialità siciliane accompagnate da vini raffinati.
Ma le sorprese non finiscono qui e dalla voce di Michele ecco trasparire l'ultima idea fruttata come i suoi vini: " A dicembre aprirò un' enoteca a Milano".
Mariella Buono corrispondente "Made in Sicily"
buono@luxuryfoodandjob.com
