Metti una sera a cena: Boletus in ogni declinazione      #Welcome ai lettori #ascensionisland #isolamisteriosa #spionaggio      #Grazie agli 88.600 lettori #record ad agosto per Luxury food and job       #Cervia Tramonto in #salina #barcaelettrica      Isola di Anfora #confine tra #italia e impero #austroungarico      Giornata nazionale della #bandiera - #Ucraina      #Grosseto - Parliamo del grossetano #guidaturistica      Crema di #peperoni #ricettegustoitaliano      Luxury food and job la trovi anche su You tube. Iscriviti.      Raro miele di #asfodelo anche per chi non ama il miele      
loading



Metti una sera a cena: Boletus in ogni declinazione


L'autunno è alle porte. E certe cadenze tornano puntuali come l'inizio dell' anno scolastico, la fine delle classiche vacanze d'agosto ed il cambio del guardaroba. Così torna nell'aria il profumo dei funghi porcini, insieme a quello dell' imminente foliage e la voglia di gustare qualche piatto della tradizione a km.0.

Ci rechiamo in provincia di Cuneo, dove i boulaje, (fungaioli) già sono all'opera, nei boschi, con i loro cestini di vimini alla ricerca dei Boletus. La val Bronda, un piccolo terroir incastrato tra la Valle Po e la Val Varaita, ci accoglie con il suo stupendo maniero che dall'alto osserva le vicissitudini di noi pellegrini. Provo sempre una sana invidia per chi ha abitato tali dimore: beate la Marchesa di  Castellar e la Contessa di Saluzzo. 

Proseguiamo verso il ristorante Val Bronda, che presenta la cucina tradizionale piemontese e naturalmente una cucina che rispettando le stagioni, offre a fine settembre un menù a base di funghi. 

Scegliamo quindi piatti con un unico denominatore comune: il Boletus a km. 0, Re indiscusso al nostro tavolo. Non vogliamo analizzare nessun altro piatto.  

Iniziamo con un #albese ai funghi porcini, un #tortino di funghi, #tagliatelle ai funghi e #risotto ai funghi, #funghi fritti. Potremmo proseguire, dato che sono in menù secondi di carne coi funghi, ma per decenza e rispetto al nostro fegato, preferiamo fermarci, innaffiando il tutto con del Pelaverga del Saluzzese a km.0.

Vitigno autoctono, a bacca rossa, di moderata acidità, delicato al sorso, con una vena appena speziata ed un aroma che a me ricorda la fragola e mi riporta piacevolmente indietro nel tempo, quando feci uno dei primi servizi giornalistici per la tv, proprio in questa Valle, dedicati alla vendemmia e fui catapultata in tutta fretta, come per un servizio di cronaca nera, in un vigneto (dove l'uva era già scomparsa) e dov'era rimasto solo fango dopo una pioggia...  Un Pelaverga mi porta sempre allegria, per il ricordo ad esso associato e la pronta soluzione che venne in mente per realizzare quel servizio in esterna, quella che oggi chiamiamo la tecnica del "Problem solving".  

Digressioni a parte, per il dessert, ordiniamo un bunet classico, tanto per alleggerirci. E' stata una cena godereccia. Grazie. 

Tuttavia, la voglia di chiudere con un amuse-bouche come il funghetto di meringa o un funghetto dolce di pastafrolla, ancora giace latente. Chissà se un giorno lo troveremo nel menù?  

Concludo salutandovi, proprio come usavo fare tempo: "Per il momento è tutto, un saluto, a voi studio" 

                                                                                                                               Wilma Zanelli Gusto Italiano/ Італійський смак 

 

 

  

 


foto di Gusto Italiano
Foto di Gusto Italiano - boletus
Albese boletus - foto di Gusto Italiano
Boletus - Foto di Gusto Italiano
Foto di Gusto Italiano
Castello di Castellar - foto di Gusto Italiano
Foto di Gusto Italiano

контакт - Contattaci

Адрес, номер дома, город - провинция
Indirizzo, numero civico, citta - provincia
Your Message Has Been Sent! Thank you for contacting us.
Top