Il Bocuse d'Or Europe, dopo due giorni di entusiasmante competizione, ha salutato la città di Torino, il pubblico, i candidati decretando a fine serata, i giovani vincitori che a Lione, nel gennaio p.v., s'incontreranno per il Bocuse mondiale.
Christian André Pettersen dalla Norvegia è salito sul podio più alto, seguito da Svezia e Danimarca. 10 i paesi europei qualificati per la Finale di Lione, tra cui anche la nostra Italia, rappresentata da Martino Ruggieri, lo Chef italiano in gara che ha vinto la "wild card" e in automatico l'accesso alla finale invernale.
Esultando per questa importante posizione italiana, ricordiamo le altre nazioni finaliste: Finlandia, Francia, Belgio, Svizzera, Ungheria, Islanda e Regno Unito. Orgogliosi e un po' campanilisti, sventoliamo il nostro tricolore, citando anche altro importante premio che l' organizzazione ha conferito al "Miglior Commis", giovane talento dall'Italia, Curtis Mulpas.
Un riconoscimento che sicuramente lo invoglierà ad impegnarsi al massimo per raggiungere, nei prossimi anni, come i suoi compagni, alti livelli di preparazione.
Ed ora riportiamo alcuni numeri dell' evento Bocuse d'Or a Torino:
1300 gli spettatori impegnati all'Oval in un tifo da stadio
20 chef provenienti da tutta Europa
5 ore e 35 minuti la durata della competizione
La prestigiosa giuria era presieduta dagli Chef: Jérôme Bocuse (figlio del grande Maestro Paul deceduto da pochi mesi), Tamás Széll, Carlo Cracco, Enrico Crippa e Marie Odile fondatrice
Wilma Zanelli