".... La primavera del 2017 fu molto piovosa, tanto da creare problemi seri alle sagre organizzate nel mese di aprile e maggio. Una in particolare, era già stata spostata da una settimana all’altra, per ben due volte. Tutta la carne stoccata nei diversi surgelatori degli associati, scongelata al sabato per la griglia della domenica, veniva ripresa e ricongelata, sperando nel meteo favorevole della domenica successiva. Quest’operazione si fece due volte, poi fortunatamente arrivò il sole e i quintali di carne conservati senza le minime norme igienico sanitarie, vennero cotti all’aria aperta, con i nobili sapori delle erbe aromatiche e consumate nella grande “Festa di primavera”. Inutile dire che la gente fu molto contenta di tutta la festa e dei cibi che avevano un “sapore speciale”. “Aristide è proprio bravo. Lui ci sa fare in cucina.”
L’imprenditore per caso, aveva toccato le corde profonde della gastronomia locale. " tratto da Confessioni al ristorante di Wilma Zanelli