Si chiama Piergiorgio Alecci, il catanese di 26 anni altro aspirante Chef di cucina. Dopo il conseguimento del diploma di Scuola Alberghiera, inizia a fare esperienze lavorative, sposandosi nelle cucine gourmet di livello in Italia, a Londra, a Parigi e Austria.
Da grande, vorrebbe fare l'Executive Chef e successivamente il patron di un suo locale dove proporre cucina vegana e vegetariana con menù interamente dedicati a questo nuovo concetto di vita e ristorazione: " Che ora nei ristoranti ancora scarseggia" riferisce durante la nostra intervista.
La sua idea sul futuro, però si sta già delineando: " Vorrei un luogo piccolo, ma caloroso, magari a Milano, Torino, Palermo o Catania (che sta diventando la Milano del sud). Mi piacerebbe creare degli apericena con una ricca carta di vini, con pietanze e stuzzichini. Un aperitivo rinforzato, qualcosa che sta a metà tra l'aperitivo e la cena tradizionale, con una grande attenzione per il beverage".
Piergiorgio è un giovane riflessivo e discreto e lo si nota anche dal modo con cui utilizza senza abusarne, ad esempio, i Social, in cui non compaiono grandi riferimenti alla sua passione più grande: la cucina.
"In effetti sono riservato e non posto molti dettagli del mio lavoro". ammette, anche se su certi canali dedicati si lascia andare un po' di più, postando foto dei suoi piatti o di qualche "esperimento culinario".
I personaggi a cui s'ispira sono: Heinz Beck, il pluristellato de "La pergola" per "la cucina di laboratorio in cui riesce a ricavare l'alimento" ed il francese Joel Robuchon, titolato "Chef del secolo" dalla guida Gault Millau.
Attualmente è al Nira Montana hotel il 5 stelle di La Thuile, nel Ristorante Stars diretto dall'Executive Paolo Bertholier. In ultima battuta chiedo:"Come un ristoratore per bene può difendersi dalle cattiverie anche gratuite di Tripadvisor?"
" Io mi difenderei con la cucina che offro. Ma se i giudizi non sono motivati, allora, non ci ho ancora pensato, visto che non ho ancora un locale mio". risponde Piergiorgio, che ai giovani come lui, che vogliono intraprendere la carriera delle divise bianche con la toque, suggerisce: "Bisogna esser sicuri di se stessi, appassionati del lavoro e aver una grande dedizione per ciò che si fa. Bisogna affrontare orari lunghi, stress elevato, dando sicurezza alla propria squadra. E' necessario spostarsi il più possibile per fare esperienze, esser umili e rispettare i colleghi.
E se si vuole raggiungere una certa posizione o notorietà, bisogna avere una grande conoscenza del lavoro e grandi doti manageriali ed organizzative" .
Wilma Zanelli