Ha un ottimo biglietto da visita l'Ufficio Turistico di Alba. Il salotto del turista o meglio il tourist sweet home, situato in piazza San Paolo nel centro del paese, accogliente come l' angolo "buono" di casa, dove il meglio del territorio viene presentato con eleganza e sobrietà.
E' il regno del Nebbiolo, con i suoi nobili figli: Barolo e Barbaresco, attorniato da castelli, torri e villaggi fortificati che ci riportano la nostra storia, neanche poi tanto lontana e vicende di un medioevo affollato di pellegrini, mercanti di sale, capitani di ventura, crociati, monaci benedettini.
Tutti questi avi, i nostri avi, hanno lasciato un segno come i contadini che hanno modellato le colline nel paesaggio mozzafiato che si presenta ai nostri occhi.
Il salotto del turista nell'offrire un ventaglio di offerte sulla selezionata ospitalità, di questo patrimonio che è diventato "Patrimonio dell'Umanità" protetto dall'Unesco, sa ben presentare l'altro grande pregevole prodotto della terra: il Tartufo Bianco d’Alba, “diamante grigio” Tuber Magnatum Pico, che faceva impazzire Cavour e Vittorio Emanuele II.
Il tourist sweet home svolge ad Alba, appieno il compito di offrire "Emotional Tours", "Wine & Food authentic experiences" e "Luxury Travel" , sicuramente più di altri asettici ed impersonali uffici turistici italiani.
Ad Alba "be piemontese for a week" può significare anche nel respirare le stesse emozioni in cui Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, non a caso due dei più grandi scrittori italiani del ‘900, sono cresciuti vivendo tra le morbide e generose colline.
Lo slogan "Bussate, dite “amico” e vi sarà aperto" riassume il calore "of culture of the wine-groowing heritage".
Wilma Zanelli
Ordine dei CAvalieri del Tartufo e dei vini d'Alba