Anselmo di Iorio nasce in terra molisana a Colletorto e subito con i genitori si trasferisce a Roma, dove Anselmo cresce. Sin dalle elementari spiccava la sua predisposizione al disegno e alla pittura. Frequenta la scuola d'arte di Piazza Vescovio e durante le lezioni conosce esponenti dell'associazione Romana
" I cento pittori di via Margutta" dove transitavano artisti come Leonardo De Magistris , Laura Anedrini e Caterina Gallo.
Nel 79 frequenta l'Accademia a Piazza dei 500 e la sua prima esposizione di dipinti di tradizione fiamminga è presso la Galleria d'arte il Colibrì.
Negli anni 80 riceve il diploma di merito da " Radiogiornale" periodico d' arte contemporanea, nel 2002 partecipa alle rassegne di arti figurative tenute presso
" Circolo degli Artisti di Trinità de Monti" " San Cleto Club" e il " Forum Interat" dove ottiene il primo premio per avere presentato l'opera più espressiva nel passaggio dalla lira all'euro.
L'artista usa tecniche miste, i suoi pennelli come piume accarezzano le tele di tinte tenui e delicate, dimostrando anche l'influenza esercitata dalla tradizione
impressionista dei grandi pittori di fine Ottocento: Monet, Gauguin, Cezanne e Van Gogh.
La scelta dei soggetti e delle tecniche ce le spiega direttamente: " A parte la tecnica, i colori è soprattutto la capacità di portare sulla tela una parte
importante di me stesso, l'arte è il regno dell'illusione, quasi un mistero, la scelta dei colori, lo sfumato, la profondità, il chiaroscuro, provocano emozioni diverse. Sono chiamato Anselmo menestrello errante perchè sono un artista anche di strada, ogni luogo è perfetto per imprimere un'emozione sulla tela, il mondo è il mio colore."
Anselmo ha dipinto anche personaggi famosi come Louis Armstrong, James Dean quadri a lui molto cari. Pochi i soggetti copiati come il Bacio di Klimt, acquistato da un grande produttore di ceramiche di Caltagirone.
L'artista è stato premiato da Giuliano Gemma, alla Cascina Gangetti, dalla senatrice Cirinna' al museo della Agostiniana. Nel 2014, ha ricevuto il premio alla carriera , per il dipinto " La mia Roma" .
Numerose le sue mostre, nel 2009 Milano, nel 2012 a Siena e Spoleto, nel 2013 ad Asti.
Il "menestrello errante" ha anche valicato i suoi confini scollinando verso la letteratura: rappresentando magistralmente con un dipinto le tematiche del romanzo " Bocca di Rosa" della scrittrice Mariella Buono.
Nel 2015 l'associazione DEFRAC ha organizzato una settimana di cultura, nel Parco dell'Averna, dove il pittore Di Iorio ha avvicinato i bambini alla pittura con " Una pennellata allunga la vita".
L'artista attualmente sta organizzando una mostra che si terrà a giugno alla Galleria Muef di Roma, per presentare le sue ultime nuove opere.
Mariella Buono corrispondente Made in Sicily
buono@luxuryfoodandjob.com