Si perdono nella notte dei tempi i gesti scaramantici, i rituali popolari legati a credenze, celebrazioni, tradizioni, per favorire la buona sorte. Anche le persone più razionali e controllate, gli artisti, gli uomini di teatro, i letterati amano i gesti "apotropaici", insieme ad oggetti, monili, luoghi, parole benauguranti...
Non è da meno l'editrice Gusto Italiano/ Італійський смак, che ha voluto portare, prima della sua presentazione al pubblico, il suo ultimo lavoro editoriale in cima a Superga, all'interno della meravigliosa Basilica, su, sul luogo più alto, percorrendo, in religioso silenzio, i 131 scalini in pietra della scala a chiocciola che conduce alla balconata esterna della cupola.
Di lì, ammirando il panorama di Torino con le sue valli e la regale cima del re di Pietra, il Monviso, è iniziato il nuovo progetto di presentazione di: "4 province, 77 comuni" Viaggiamo con Gusto, che gli autori Wilma Zanelli e Andrea Busso, hanno poi presentato, in una serata su invito, proprio in un locale, intorno alla Chiesa della Gran Madre, all' interno del progetto "Sorseggialibri", dedicato anche ai pigri della lettura.
Dalla Basilica di Superga, passando dalla Gran Madre, altro luogo mistico, che sfiora il cielo, della Torino magica, gli autori hanno illustrato la guida turistica che presenta il territorio toscano di Massa Carrara ed i suoi 17 comuni della provincia, tra cui quello di #Fosdinovo, Bandiera arancione del Touring Club Italiano. Hanno passato a setaccio i 33 comuni della provincia di Lucca, dal più grande al più piccolo. Raccontato Pistoia e la sua provincia, con le 20 località. E per concludere Prato, capoluogo poco conosciuto, seconda città della Toscana per il numero di abitanti (200.000), con i suoi 7 comuni.
"E' sempre bello tornare a Torino, la città dei miei studi, in cui ho praticato il Basket agonistico, dove ho trascorso belle serate con gli amici." Conclude l'autore Andrea congedando gli ospiti. "Sono passati 20 anni.. ma i ricordi sono vividi.". E lo conferma mentre narra aneddoti di strade, locali, palestre, luoghi che hanno fatto parte del suo passato.
"E' stata una bella giornata" riferisce Wilma, la coautrice. " Tornare o conoscere luoghi nuovi, rivedere posti conosciuti, significa rinnovare le proprie radici. E questi gesti apotropaici benauguranti danno quella carica in più che, chi ha le nostre stesse passioni, può comprendere. C'è sempre bisogno di gesti benauguranti, di fortuna, anche nel viaggiare... specie quando il viaggio è difficile e pericoloso, come quelli affrontati da Andrea, da e per Kiev in questi ultimi anni" conclude.
Natasha -