Il Festival di Sanremo offre l'opportunità per i fans, i tanti followers, di conoscere più a fondo anche un territorio ed i suoi costumi o i prodotti agroalimentari o vitivinicoli.
Quindi un cenno speciale va fatto nei confronti del Chinotto di Savona.
Anni fa, da Varazze a Finale Ligure c'erano coltivazioni di questo agrume, che stavano scomparendo perchè non sufficientemente remunerative per i coltivatori.
Fortunatamente Slow Food istituiì il presidio dell'agrume, piantarono nuovi alberi facendo estimatori del Chinotto in tutto il mondo.
Se avrete occasione di degustare il liquore di Chinotto di Savona ne sarete colpiti dalla virtù digestiva del frutto amaro e dalla dolcezza del liquore a base alcolica e zuccherina.
Il sapore persistente ma delicato, il profumo agrumato tratto da oli essenziali contenuti nella scorza, sarà d'aiuto dopo le scorpacciate sanremesi.
Wilma Zanelli