Il nostro inviato in Ucraina, approfittando d' una pausa del casting "Chef Stars" alla ricerca di talenti di cucina e pasticceria per il prossimo format tv, sceglie come tappa strategica, la città di Sumy, raggiungendo in periferia, un orto che per l'occasione diventa didattico.
"Tutto green" è il sunto della lezione number one.
"Ecco i cipollotti, le fragole, il granoturco, l' insalata ed i rapanelli. La distesa di terra, della campagna ucraina, potrebbe sembrare quella di un paese della pianura padana, se non fosse per le tante dacie, che s'intravedono tra i diversi laghetti disseminati qua e là e per la velocità vertiginosa con cui gli ortaggi, appena seminati, crescono. Tutto è veloce, tutto ha fretta di giungere a maturazione" riferisce Andrea.
E così la lezione sulle tecniche di coltivazione, la guida all'orto sinergico prosegue in mattinata. Dopo aver preparato il terreno per le patate, l' ortolano spiega i segreti dell’orto più rispettoso della natura.
Poi, la lezione finisce e tutti, quasi contemporaneamente, lasciano le loro dacie e salgono a bordo delle corriere, raggiungendo insieme la città. Le auto private sono poche, taxi a parte.
Sulle corriere si caricano borse, spese, sacchi di frutta e di verdura.
I biglietti si fanno sull'autobus direttamente e ogni viaggiatore paga il suo ticket.
Anche se non si riesce a raggiungere l'autista, perchè l'autobus è pieno zeppo di gente, tutti fanno scorrere di mano in mano, il denaro per pagare il proprio pedaggio.
Nessuno fa il furbetto.
Buon segno di democrazia e civiltà.
Cantiniere tra i colbacchi