Quando si parla di agrifogli, ci si riferisce ad una varietà di piante molto diversificata, con più di 400 specie, dalle più variegate forme e colorazioni, come la famosa “Ilex Aquifolium” alle tantissime varietà (anche senza spine) che possono adattarsi a climi e terreni più disparati.
Molto utilizzata al tempo dei romani quando, durante il solstizio d’inverno si appuntavano dei ramoscelli sulle vesti, per tener lontani malefici e stregonerie, mentre in Germania ed Inghilterra le sue bacche rosse erano simbolo della fertilità invernale. Si piantavano accanto alle case e si utilizzavano per decorare le abitazioni.
Pianta talismano, indispensabile per allontanare influenze maligne e portare fortuna.
Successivamente, anche i cristiani utiizzarono l’agrifoglio, cambiandone il significato simbolico e accostando le sue spine alla corona di Cristo e le bacche rosse al suo sangue.
La pianta è molto forte e resistente alle basse temperature, apparentemente respingente a causa delle sue spine, attira lo sguardo per i colori, le sue screziature e le bacche. Si trova in alberello o in cespuglio, a forma di palla o di cono nei nostri giardini.
In commercio esistono deliziose composizioni natalizie di agrifogli, piccole coroncine da sistemare sulle porte delle nostre case, mentre i rami possono decorare allegramente, la tavola delle feste.
L'agrifolio è molto bello e rimane, in quest'epoca moderna, con le news che navigano nel web, le iettature appartengono ai ricordi ed i superstiziosi sono un popolo in via di estinzione, simbolo di portafortuna.
Bianca Garden
