Rovistando sotto strati di passato ho ritrovato un pensiero di te e di tanti Natali trascorsi. Erano periodi dedicati al sacrificio e all'abnegazione, alla fatica, alla semina del raccolto. La tua persona, come in una fotografia scolorita, m' appare in un'immagine speculare, ma in perfetta dicotomia.
Anche a te l'augurio di un sereno Natale di quiete autentica, quella che viene dal silenzio del cuore. E' stato un anno sospeso, come i caffè, i pensieri, le aspettative, le speranze.
Noi sospesi nell'attesa. L'attesa sospesa nel vuoto. Il vuoto bisognoso d'energia.
Wilma Zanelli