I bombardamenti in Ucraina proseguono, come il bombardamento massiccio di notizie, smentite ed informazioni che riceviamo, giriamo, recuperiamo. La redazione del magazine Luxuryfoodandjob.com proseguirà nel suo impegno, nonostante l'editore, Andrea Busso, trentasette anni, pinerolese, che ha fondato un'azienda con la mission della promozione del Made in Italy, si trovi proprio là, in terra ucraina, bloccato nel suo appartamento all' ottavo piano di un condominio in stile sovietico, nella città di Sumy, omonimo Oblast, ed impossibilitato a rientrare. Sentito al telefono conferma la situazione. "Sta già mancando il carburante ai distributori, le derrate alimentari nei negozi presi d'assalto, anche il contante agli sportelli bancari. Stiamo facendo riserva d'acqua ed attendiamo sviluppi. Dalla capitale Kiev, invece, c'è una lunghissima fila di auto in uscita...". Anche noi, dall'Italia, proviamo a contattare la Farnesina, chiedendo se esista già un piano di evacuazione per gli italiani in Ucraina. Per tutta risposta dicono: "Scaricate l'app".
Mentre l' Ambasciata Italiana a Kiev suggerisce di restare in casa.
Wilma Zanelli