"Gusto Italiano" la società fondata anni fa in Ucraina, dal giovane torinese Andrea Busso, si sta preparando a vivere il doppio Natale. Uno in Italia e quello ortodosso in Ucraina.
"Un Natale che ha un sapore molto diverso dall'idea che si ha di queste feste." spiega Andrea "Un Natale molto intimo, che sarà un ringraziamento per aver superato le difficoltà dallo scoppio della guerra, quando mi trovavo con la mia famiglia, proprio a Sumy, Oblast, a nord est dell' Ucraina, a pochi chilometri dal confine russo, sino ad oggi, dopo la fuga dal paese in guerra a cui sono seguiti per motivi familiari e professionali, diversi rientri ed uscite, da e per la mia terra natale. Un Natale che dall'Italia, dove ora mi trovo, cercherà di portare anche in Ucraina un po' di benessere ed aiuti ai familiari, amici dei familiari acquisiti ed a chi, incontrando sulla strada avrà necessità di un piccolo sollievo" aggiunge il giovane torinese.
A questo riguardo "Gusto Italiano" ha deciso di pensare a come rendere meno fredde le notti e le giornate ucraine. Così nel prossimo viaggio, porterà piccoli capi d'abbigliamento, accessori come guanti, sciarpe, cappellini, calze, pantacollant tecnici, quelli che si usano in temperature a meno 10-15°, power bank solari per alimentare i dispositivi elettronici come i Pc e gli smartphone, punti luce per gli appartamenti bui durante i black out programmati.
Ma le idee di solidarietà non finiscono. "Gusto Italiano" che ha anche sviluppato una linea editoriale, ha pensato di editare un piccolo volume di fiabe scritte dalla scrittrice nissena Mariella Buono, con illustrazioni di bambini italiani, proprio per parlare ai piccoli , della guerra e della pace. Un volume distribuito da Amazon, presentato dalla stessa Mariella, amica di penna di Wilma Zanelli, infaticabile presentatrice ed organizzatrice di eventi, i cui proventi andranno ad un'associazione ucraina che si occupa di bambini in difficoltà. "Il volume " spiega la Zanelli, "sarà un mio piccolo dono natalizio ai conoscenti ed agli affezionati del nostro magazine, per augurare un Natale di vero amore.
"Sono piccoli gesti, sicuramente una goccia in un deserto arso dalle difficoltà e dalla necessità. Ma è quello che possiamo fare con le nostre ridotte forze. Anche se potremo aiutare solo poche persone, qualcuno potrà comunque godere di qualche confort in più. Inoltre è fondamentale continuare a sensibilizzare sull'argomento, perchè mi è capitato di sentire dai soliti intelligentoni di passaggio compresi personaggi della città in cui vivo " sottolinea Wilma " che prima o poi tutto finirà a tarallucci e vino e tutto tornerà come prima. Ebbene, l'insensibilità di certe persone che vivono nella tranquillità delle loro case a migliaia di chilometri dai bombardamenti, arriva a pensare che tutto tornerà come prima. Un pensiero che a me pare folle. " dice Wilma con fermezza. "La guerra, l'invasione di un popolo segnerà diverse generazioni. L'uccisione di madri, genitori, nonni, non passerà con la fine della guerra, almeno sul territorio martoriato. L'odio seminato non si esaurirà con la fine dell' invasione. Questo è lapalissiano sottolinearlo, ma a sentire certi commenti, non mi pare così ovvio. Così come sarà semplice dimostrare solidarietà acquistando il piccolo volume, donando un doppio sorriso: a chi lo riceve ed ai bimby di Sumy. Con l'occasione auguro un sereno Natale alle persone di buona volontà, a Mariella Buono, suo figlio Gionatan Cazzetta ed ai siciliani che hanno risposto numerosi alle varie presentazioni del volume".
Questo è quanto accade, in attesa che le politiche internazionali concretizzino la fine della guerra.
Natasha
